Questa pagina illustra requisiti e raccomandazioni validi per i file da caricare in Writexp.
La lunghezza del testo
10.000 parole sono il massimo per lavorare velocemente. Nel caso in cui un testo sia più lungo, lo si può scomporre in parti da analizzare singolarmente.
Errori grammaticali
Writexp non è un controllore grammaticale, anzi la presenza di errori grammaticali riduce la sua precisione. La correttezza grammaticale deve essere verificata prima di caricare il file. In particolare, sincerarsi che:
- vi sia il punto al termine di un periodo
- via sia il punto al termine del titolo di un paragrafo nel caso in cui il primo capoverso del paragrafo segua il titolo senza andare a capo
- alle parentesi e virgolette di apertura corrispondano quelle di chiusura
Formati accettati da Writexp
Writexp può ricevere solo file nei formati seguenti:
- .doc (Microsoft Word fino alla versione del 2003)
- .docx (Microsoft Word dalla versione del 2007)
- .odt (Open Office, Libre Office)
- .rtf
- .txt
Writexp può analizzare il contenuto dei file in formato .pdf:
- se il contenuto del file .pdf viene copiato e incollato nell’Editor per comporre nuovi testi
oppure - se il file viene convertito in uno dei formati accettati
In entrambi i casi, bisogna tenere presente che passare dal .pdf all’Editor o a un formato editabile è un’operazione di cui è necessario verificare l’esito. Infatti, poiché il .pdf è una ‘fotografia’, occorre:
- verificare se alla fine di ogni riga c’è uno spazio. Se non ci fosse, è necessario aggiungerlo, perché l’a capo senza spazio equivale per Writexp alla fine del periodo, e dunque l’analisi sarebbe falsata
- cancellare intestazioni, numeri di pagina e altri contenuti di contorno, che falserebbero l’analisi
- ripristinare le note a piè di pagina che, con il copia-incolla, restano tra l’ultima riga di una pagina e la prima riga della pagina successiva
Formattazione dei file
Quando si carica un testo nell’Editor per rivedere i testi preesistenti, si perdono le immagini (loghi, fotografie ecc.) e la gran parte delle formattazioni (tipo di carattere, allineamento del testo, colori ecc.). Ciò è normale negli editor collegati a un Natural Language Processing (NLP), cioè a un software di analisi automatica del linguaggio, perché gli NLP gestiscono preferibilmente il formato .txt. Il sistema deve quindi convertire i file caricati in .txt.
Però Writexp è stato progettato per minimizzare il problema e preserva:
- i grassetti e i corsivi (il sottolineato no, perché è vietato dalla norma UNI sulla scrittura professionale)
- gli elenchi puntati e numerati (marcatori diversi da numeri e pallini potrebbero essere visualizzati in modo diverso rispetto all’originale)
- le note a piè di pagina, purché siano state composte con la funzione automatica di Word. In questo caso, Writexp può anche rinumerarle automaticamente se durante la revisione lo scrittore ne inserisce di nuove
La preparazione del testo
Per ottenere le migliori prestazioni di Writexp, è opportuno seguire le raccomandazioni seguenti:
- caricare solo testi scritti in italiano, all’interno dei quali possono naturalmente esservi parole o frasi in un’altra lingua
- se possibile, caricare testi privi di intestazioni frontespizio, copertina, indici, bibliografia, ecc.
- se possibile, evitare di caricare testi che contengono tabelle e riquadri, perché il loro contenuto testuale si potrebbe scompaginare
- se possibile, per marcare le voci delle liste, utilizzare i numeri arabi seguiti da punto (1.) ma mai da parentesi, oppure i pallini neri, ed evitare altri marcatori
- evitare di caricare file che contengono la sillabazione automatica, che crea un trattino nel mezzo della parola (per disattivare la sillabazione automatica in Microsoft Word 2013: Layout di pagina > Sillabazione > Nessuna)
- le eventuali note dovrebbero essere numerate con numeri arabi e posizionate a piè di pagina, piuttosto che in fondo al testo. Per la composizione delle note, servirsi della funzione automatica del word processor. Assicurarsi che il numeretto in apice segua la parola senza spazi
- le citazioni e i titoli di altre testi devono essere racchiusi tra virgolette doppie (citazionali): “parola parola parola parola”. Writexp è infatti progettato per non segnalare eventuali errori contenuti tra virgolette (le citazioni non si correggono)
- se possibile, comporre le sigle senza punti, perché vengono gestite meglio (es. TUIR, non T.U.I.R.; IVA, non I.V.A.)